E un maestro mi insegnò
“Dal buio alla luce”, il racconto di una sfida che l’autore, non vedente, ha lanciato, non solo a se stesso, ma al linguaggio dell’arte e della fotografia in sé.
“Dal buio alla luce”, il racconto di una sfida che l’autore, non vedente, ha lanciato, non solo a se stesso, ma al linguaggio dell’arte e della fotografia in sé.
La gente che l’ha incontrata e che si è fatta intervistare dal suo “scopritore per caso” John Maloof dice tante cose sul suo conto: una donna strana, misteriosa, eccentrica, riservata. Alcuni non sanno neanche come si scrive il suo nome: Mayer, Majer, Maier. Era Francese, era Americana? Su un ricordo sono tutti unanimi: aveva sempre la macchina fotografica al collo.