“La pittura, man mano che la si fa” disse il maestro, “apre la mente. Non basta l’inclinazione, questa va esercitata, curata, messa continuamente sotto esame, perché diversamente si svilisce e diventa inerte”.
Oggi, 20 marzo 2016, muore Domenico Di Mauro detto Minicu, forse il nostro ultimo pittore di carretti, anzi de “i masciddari”, le fiancate del carretto, la massima rappresentanza del suo linguaggio pittorico.
Nel 1990, durante il mio primo corso di fotografia, ci fu assegnato un progetto da portare avanti. Scegliemmo di andare a trovare il maestro Di Mauro ad Aci S.Antonio. Ci accolse un sorriso e la gioia di trasmetterci la bellezza di questa nostra arte, a molti sconosciuta. È buffo come spesso rincorriamo l’arte e non conosciamo quella che abbiamo dietro casa.
Sono passati ben 26 anni da allora. Quelle foto fatte al maestro rientrano tra i miei primi scatti.
Non posseggo le diapositive, rimaste nello sgabuzzino di quella scuola che non esiste più, ma due stampe che naturalmente conservo come prezioso ricordo.