Apr 11, 2016 | Publications
L’ Alzheimer continua a essere una malattia sottovalutata e le risorse dedicate alla cura, ai servizi, all’assistenza e alla ricerca sono insufficienti.
Questo può capirlo solo chi viene travolto dalla malattia e comincia a conoscerne il mondo. Io ho solo conosciuto Mirella. Non personalmente, non direttamente ma attraverso le parole e le immagini di Fausto Podavini, il cui lavoro sull’Alzheimer, per l’ appunto ”Mirella“, gli è valso il primo premio nella sezione Daily Life del World Press Photo 2013.
Nov 10, 2017 | Publications
Sperimentazioni che si ripetono, forse memorie visive che ritornano; infatti la Maier leggeva e collezionava in maniera compulsiva libri, ritagli di giornali, stampe. Nelle sue foto ritroviamo il sarcasmo acido di Diane Airbus, il senso dell’inquadratura di Robert Frank , l’ironia di Lisette Model…”Li aveva tutti” come asserisce la fotografa documentarista Mary Ellen Mark “ma ne manca un pezzo“.
Feb 19, 2018 | Publications
Fotografo siciliano che ha iniziato la sua carriera nel 2008, concentrandosi su tematiche sociali, politiche ed economiche dei nostri giorni e che copre ampiamente le questioni relative allo spostamento e alla migrazione dei rifugiati dalla Sicilia fino al Medio Oriente e all’Asia. Una sua foto, il ritratto di una bambina di 11 anni sfigurata in viso, è stata selezionata nella categoria People del World Press Photo 2018.
Lug 25, 2017 | Publications
Un incendio, mai si era visto così forte, la mattina del 12 luglio, in pieno centro città, ha incenerito diciotto ettari di verde, di orti e di bosco.
Mag 11, 2017 | Publications
Brutti, sporchi e cattivi, tra di loro c’è chi non vorrebbe abitare altrove, leoni nel loro territorio e coyote fuori, c’è chi non può fare altrimenti e si adegua, c’è chi si chiude la porta dietro le spalle. Spesso, per chi vi abita, tutto sembra, o diventa col tempo, tragicamente normale.
Ott 29, 2016 | Publications
Questa nuova riforma, dichiarata la più disastrosa, ha portato milioni di professori e alunni a manifestare come non si vedeva da anni. Cristina, non è la prima persona che conosco che viene “chiamata” per andare fuori, lasciando a casa la famiglia. A una riforma che promette di dare il tanto desiderato lavoro, si deve rispondere in modo positivo, anche ingoiando il rospo. E così si raccolgono i barrattelli lasciando i pupi a casa. Con lei ci chiediamo se si poteva fare diversamente.