
Il fercolo oggi 6 febbraio 2019, si è fatto strada, protetto da alcuni devoti, tra le minacce e gli insulti da parte di un gruppo, anch’essi vestiti con il sacco, al capovara la cui decisione è stata quella di non procedere con la salita di San Giuliano per motivi di sicurezza.
“I devoti di Sant’Agata non sono ostaggio di nessuno!”
Cosi inizia la sua omelia Padre Monsignor Scionti sul fercolo, ormai giunto senza danni ma a gran fatica, davanti la cattedrale.
“I devoti di Sant’Agata sono per Sant’Agata! Cari delinquenti, perché di questo si tratta, siete soli e isolati e adesso fate silenzio perché dobbiamo pregare…”
Parte un applauso.
“Questa è la risposta!”, conclude.
E si comincia a pregare.
Un finale triste ma in linea con una Catania sempre più prepotente e maleducata.